Cellule di evangelizzazione
Evangelizzare è la chiamata e la missione di ogni cristiano.
L’intuizione che sta alla base del metodo di evangelizzazione attraverso il Sistema di Cellule Parrocchiali è nata dalle parole di Gesù:
“Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15) e ancora “…e, strada facendo, annunziate che il regno dei cieli è vicino” (Mt 10,7); dopo aver liberato l’uomo posseduto dagli spiriti immondi gli dice “Va, nella tua casa, dai tuoi, e racconta loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato» (Mc 5,19).
SIGNIFICATO DEL LOGO DEL SISTEMA CELLULE
Il Pontificio Consiglio per i laici , nel riconoscere le cellule Parrocchiali di Evangelizzazione in un certo senso le unifica.
Il logo, che identifica l’esperienza delle cellule in tutti i paesi, è rappresentato:
-da un mondo meta della nostra evangelizzazione, secondo il “grande mandato” di Gesù : “Andate in tutto il modo, annunciate il vangelo ad ogni creatura” Mc 16,15;
-dallo Spirito Santo ” agente principale dell’evangelizzazione”;
-dalla scritta Evangelii Nuntiandi, che ci ricorda la nostra missione di annunciare la Buona Novella rimandandoci al testo guida per l’evangelizzazione nel mondo moderno, quale è l’Esortazione Apostolica di Paolo VI.
Il decreto di riconoscimento delle cellule da parte del Pontificio Consiglio per i Laici porta la data 2 Aprile 2009, anniversario della nascita al cielo di Papa Giovanni Paolo II, ” profeta della Nuova Evangelizzazione”.
La cellula
La cellula è l’unità biologica fondamentale, capace di vita autonoma e capace di dare vita attraverso un processo di moltiplicazione. Così la Cellula di Evangelizzazione è un piccolo gruppo, che varia da 12 a 20 persone, che si può moltiplicare appena raggiunge una certa dimensione. Il Parroco guida i gruppi con meditazioni registrate su cd e attraverso i leader, opportunamente formati, che lo rappresentano.
Chi evangelizzare
Lista “Oikos”
Questa parola significa casa, ambiente, famiglia in senso allargato, insomma il mondo in cui si svolge la vita quotidiana di ciascuno e sono i più favorevoli per annunciare il regno dei cieli, perché lì si sono già stabilite relazioni consolidate. Non bisogna creare occasioni, basta cogliere quelle che si presentano.
Esso comprende quattro fondamentali categorie di persone:
• i parenti
• i vicini di casa
• i colleghi di lavoro
• coloro che hanno i nostri stessi interessi
Ogni componente della cellula compila la sua lista Oikos, inserendovi circa 20 persone su cui pregare ed evangelizzare senza che le stesse ne siano a conoscenza.
Processo di evangelizzazione
Il processo di evangelizzazione dell’oikos si svolge in sette fasi:
1. Preghiera. Ogni giorno l’evangelizzatore deve per prima cosa pregare per gli appartenenti alla propria lista oikos.
2. Il servizio. Compiere piccoli gesti di servizio, come abbiamo appreso da Gesù stesso. «Non sono venuto – egli dice – per essere servito, ma per servire e dare la vita per al salvezza di molti» (Mc 10,45).
3. La condivisione. Narrare al fratello la propria esperienza di fede e che posto occupa Gesù nella nostra vita.
4. La spiegazione. Aiutare il fratello a chiarire dubbi, a superare pregiudizi, esitazioni e paure.
5. Affidamento e mandato. È giunto il momento di dire al fratello: “Quel Gesù che prima ha guarito me ora sta guarendo te”. E lo si invita ad affidare la propria vita a Cristo e a impegnarsi per lui.
6. Ingresso in cellula.
7. Ingresso nella comunità parrocchiale.
Quando, dove e come
La cellula, che è in costante moltiplicazione, si riunisce una volta alla settimana nella casa di uno dei membri, generalmente nelle ore serali.
L’incontro dura circa 90 minuti, così scanditi:
• Canto e preghiera di lode
• Condivisione di vita (si risponde a due domande : 1- cosa Gesù ha fatto per me in questa settimana, 2 – cosa ho fatto io per Lui ai fini dell’evangelizzazione)
• Ascolto dell’insegnamento: è una riflessione del parroco su un brano biblico inciso su cd
• Condivisione dell’insegnamento
• Avvisi del Parroco riguardanti le notizie sia delle cellule che vita della comunità parrocchiale
• Preghiera di intercessione “per gli altri”
• Preghiera sui presenti.
Una volta alla settimana ogni componente della cellula si impegna ad almeno mezz’ora di Adorazione Eucaristica. Nella parrocchia di san Gabriele dell’Addolorata la cappellina dell’adorazione è sempre aperta per chi desidera trascorrere del tempo insieme a Gesù.
Referente : Paolo 320.2181098
Cellule sul territorio
(Cliccare sul nome della cellula per la BIOGRAFIA del Santo)
Attualmente sono seguite dal parroco n° 5 cellule di evangelizzazione, in territorio parrocchiale. Prendono tutte il nome di santi.